– Relatore al Convegno tenutosi al Blu Hotels di Portorosa di Furnari (ME) il 28/9/2013 su “AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE:profili giuridici, amministrativi ed applicativi” con il patrocinio del “Sole 24 ore” e del Comune di Furnari.
OGGETTO DELLA RELAZIONE:
IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PER IL RILASCIO DELL’AUA
– La Regione Siciliana con circolare dell’Assessorato Territorio ed Ambiente del 10/4/2014, a seguito dell’istituzione dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane con legge regionale 24/3/2014 n.8 ed in attesa dell’approvazione di un disegno di legge che individui i territori dei liberi consorzi, ha chiarito che, con riferimento alla competenza per il rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale prevista dal DPR n.59/2013, i liberi consorzi continueranno ad esercitare le funzioni, già delle Province, di autorità competente ai sensi dell’art.2 comma 1^ lett.B) D.P.R. n.59/2013.
– Con Legge Regionale 29/4/2014 entrata in vigore il 9/5/2014, in attuazione degli obiettivi del Piano Nazionale Amianto 2013 e del Piano Sanitario Regionale, è stata introdotta in Sicilia la disciplina per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto.
– Con la Legge n.116/2014 a partire dal 18/2/2015 sono state introdotte all’Allegato D) alla parte IV del Codice Ambientale nuove istruzioni per la classificazione dei rifiuti.
– Con D.L. 31/12/2014 n.192 (c.d. Decreto Milleproroghe 2015) è stato posticipato il termine di entrata in vigore del SISTRI ma rimane confermata la data del 31/1/2015 per eseguire il pagamento del contributo 2014 dovuto dai soggetti obbligati ed a decorrere dal 1° Febbraio 2015 verranno applicate le relative sanzioni a carico di chi non avesse adempiuto.
– Con il D.P.C.M. 17/12/2014 è stato approvato il nuovo MUD 2015 con alcune novità tra cui la dichiarazione della quantità dei rifuti in giacenza dal 31/12 destinati al recupero e/o allo smaltimento.
– Con Decisione del 18/12/2014 n.955 della Commissione Europea è stato pubblicato il nuovo elenco dei codici CER dei rifiuti che entrerà in vigore il 01/06/2015; pertanto i rifiuti prodotti e/o smaltiti entro il 31/5/2015 dovranno essere registrati sul registro di carico e scarico con il vecchio codice CER mentre quelli prodotti o smaltiti dal 1/6/2015 dovranno essere registrati con i nuovi codici.
– Con Regolamento dell’Unione Europea n.1357/2014 che si applicherà dal 1/6/2015 sono stati modificati i codici che definiscono le caratteristiche di pericolo dei rifiuti (HP anzichè H).
– Con la Legge 22 maggio 2015 n.68 entrata in vigore il 29 maggio 2015 sono stati previsti nel codice penale cinque nuovi delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo ed omessa bonifica.
E’ stato altresì previsto:
– l’obbligo per il condannato al recupero e al ripristino dello stato dei luoghi, il raddoppio dei termini di prescrizione del reato per i nuovi delitti, misure di confisca e pene accessorie;
– la revisione della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche in caso di reati ambientali con l’estensione del catalogo dei reati-presupposto che si aggiunge alla responsabilità penale;
– l’introduzione nel Codice dell’Ambiente di un procedimento per l’estinzione delle contravvenzioni ivi previste collegato all’adempimento da parte del responsabile della violazione di una serie di prescrizioni nonchè al pagamento di una somma di denaro;
– la modifica della disciplina sanzionatoria delle violazioni della Legge 150/1992 relativa alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.